domenica 16 febbraio 2014

LIBERTADORES 2014 – Argentina in chiaroscuro, brasiliane di misura. Partenza ok per l’Atletico Nacional


Che non sarebbe stata una passeggiata era preventivabile. Il Newell’s che vola in Colombia per l’esordio di Copa Libertadores aveva uno dei compiti, e uno degli avversari, più tosti che potevano capitare. Già, perchè l’Atletico Nacional piglia tutto, oggi, è una delle squadre più in forma dell’intero Sudamerica, e arriva da un 2013 dominato in lungo ed in largo.


La Lepra, al contrario, deve ancora somatizzare le controversie dello scorso anno, e pur avendo un Banega in più nel motore, la prima del Gruppo 6 viene steccata clamorosamente. Dopo un match abbastanza equilibrato, nel finale arriva la beffa che porta il volto di Edwin Cardona Bedoya, uno dei talenti più fulgidi del calcio cafetéro, classe 1992 con tanta voglia di emergere dopo le ottime premesse mostrate a livello giovanile. Eppure i ragazzi di Sergio Berti possono recriminare per un gol annullato che, rivisto, ha quasi del clamoroso: sono passati circa dieci minuti della ripresa, dopo un primo tempo che non ha rubato particolarmente l’occhio ma che comunque ha costretto i portieri ad un paio di interventi decisivi, e Figueroa pesca Maxi Rodriguez per il vantaggio. La Lepra esulta, ma il segnalinee sbandiera un offside di Trezeguet che – come testimoniano le immagini – si disinteressa completamente dell’azione. L’episodio fa letteralmente saltare il banco, con il Newell’s che da quel momento lì non riesce più a rispondere al ruggito dell’ “Atanasio Girardot“, e quando il cronometro segna il minuto 83°, ecco arrivare la sentenza dal destro di Cardona, con colpevole complicità della difesa rosarína che non gli chiude lo specchio di porta. Poco male, perchè la squadra di Berti ha dmostrato di esserci e già tra due settimane, quando ospiterà il Nacional di Montevideo, avrà modo di dimostrarlo, mentre i verdolagas si candidano già a prime donne del Gruppo 6.

STOP LANUS - Clamoroso, ma neanche tanto. Il Lanus, davanti ai suoi tifosi, non riesce ad andare oltre ad uno striminzito 0-0 contro i cileni dell’O’Higgins, allenati da un tecnico giovane e innovativo come Berizzo. Un Berizzo che, conscio della disparità tecnica, arriva alla Fortaleza per ingabbiare il più qualitativo Granate. E alla fine gli riesce pure bene. Chiaro che il Lanus le sue belle occasioni le abbia, ma i campioni cileni – impostati su difesa e ripartenze – danno l’impressione di poter fare male se non controllati alla meglio. Il primo tempo scorre via con un paio di tentativi da fuori per il Grana, il migliore dei quali arriva su calcio piazzato con Ayala, mentre gli ospiti sfiorano il clamoroso vantaggio al 40° (praticamente la prima volta che mettono il naso fuori dalla metà campo) con lo sgusciante Barriga. Ma nella ripresa, quando si attende un Lanus arrembante, ecco subentrare confusione e poca incisività, con il risultato ovvio: Garcés, estemo difensore cileno, non deve sporcarsi nemmeno i guanti. “Questo è un passo indietro, senza dubbio” ha commentato Barros Schelotto, che ora dovrà andare a smuovere la classifica nella Olla del Cerro Porteño.

GLI ALTRI MATCH - Baci, abbracci  e foto di rito. Era molto atteso il ritorno da professionista di Adriano, tesserato negli scorsi giorni dall’Atletico Parananense. Ritorno che si concretizza a quattro minuti dalla fine, quando il Furação sta gestendo l’1-0 contro The Strongest – risultato che poi diventerà il finale – e l’Imperatore entra per far rifiatare la squadra Già, solo 1-0 contro la matricola boliviana, che tra le mura amiche di La Paz può diventare un leone, mentre in trasferta – storicamente – viaggia su numeri decisamente bassi. Eppure, dopo il vantaggio segnato a metà del primo tempo da Paulinho – su bell’assist di Sueliton – i rubronegros non affondano il colpo e giochicchiano sperando che il Tigre non trovi la serata di gloria. Che, per fortuna dei brasiliani, non arriva. Così come non arrivano sorprese da Guayaquil, dove l’Emelec regola 2-1 il Bolivar in rimonta: boliviani avanti con Callejon (fratello d’arte), raggiunti e superati dalle reti di Mena e Gimenez. Colpaccio del Gremio, che espugna Montevideo e batte il Nacional 1-0, grazie ad un gol di Riveros e a due pali che salvano nel finale i verdeoro. Infine, sconfitta di misura anche per l’altra uruguagia in campo,il Defensor, battuto a Santiago da un gol di Lorenzetti che regala all’Universidad de Chile i primi tre punti del girone.

LE PARTITE DELLA SETTIMANA
Club Santos Laguna 1 - 0 Arsenal de Sarandí [VIDEO]
Zamora 0 - 1 Atlético Mineiro [VIDEO]
Universitario 0 - 1 Vélez Sársfield [VIDEO]
Santa Fe 3 - 1 Nacional Asunción [VIDEO]
Deportivo Anzoategui 1 - 1 Peñarol [VIDEO]
Club León 2 - 1 Flamengo [VIDEO]
Real Garcilaso 2 - 1 Cruzeiro [VIDEO]
Deportivo Cali 1 - 0 Cerro Porteño [VIDEO]
Atlético PR 1 - 0 The Strongest [VIDEO]
Universidad Chile 1 - 0 Defensor Sporting [VIDEO]
Nacional 0 - 1 Grêmio [VIDEO]
Lanús 0 - 0 O'Higgins [VIDEO]
Emelec 2 - 1 Bolívar [VIDEO]
Atlético Nacional 1 - 0 Newells Old Boys [VIDEO]

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