lunedì 10 febbraio 2014

Poche parole e molti fatti: ad Augsburg si sogna l'Europa


Baviera. Terra di birra e calcio. E di Bayern Monaco. Nella regione sud-occidentale della Germania, è impossibile non imbattersi in riferimenti al club bavarese per eccellenza. La storia, il blasone e le ultime vittorie del Bayern hanno oscurato qualsiasi cosa si muovesse nei dintorni, come se lì gli unici a poter fare calcio e a far parlare potessero solo essere i ragazzi di Guardiola.


Eppure, se si va a scavare a fondo, si può scoprire che la vera sorpresa bavarese del 2013/14 si chiama Augsburg, massima espressione di una cittadina (Augusta) che conta circa 260mila abitanti, terza in Baviera dopo - appunto - Monaco e Norimberga. Proprio queste ultime due avevano infuocato l'ultimo weekend tedesco, giocando un derby che seppur interpretato in maniera generosa dai locali, ha visto ancora una volta il Bayern farla da padrone. E se i riflettori, fino a domenica pomeriggio, erano puntati sul "Nürnberg Stadion", le notizie che arrivavano da Stoccarda ormai non sorprendevano.

Già, perchè del 4-1 dei Fuggerstädter alla "Mercedes Arena" non fa più parte il fattore "sorpresa". L'Augsburg, infatti, quest'anno di prestazioni così, giganti e caratterialmente da grande squadra, ormai ne ha già sfoderate parecchie, e le quattro reti sparate in faccia ad uno Stoccarda che gioca bene - ma perde sempre - valgono semplicemente tre punti utili a conseguire l'obbiettivo salvezza con largo anticipo. Eppure, a guardare la classifica, ci si può rendere conto di come ad Augusta consapevolmente si soffra di vertigini: 31 punti totali, ottavo posto a quota 31 dove si assesta abraccetto con l'Hertha, e a soli due punti dalla zona Europa League che rappresenta un sogno nemmeno immaginato alla vigilia di questa stagione.

Markus Weinzierl

Contrariamente alle rivali bavaresi, infatti, l'Augsburg non può disporre di capitali economici interessanti, pertanto si è dovuto fare di necessità virtù, mixando ragazzi in rampa di lancio a qualche elemento esperto, e affidando il composto a Markus Weinzierl, un classe 1974 trovatosi catapultato in Bundesliga per la prima volta nell'estate 2012. Qualche mese addietro, l'Augsburg aveva conquistato la prima storica promozione della propria storia nel calcio tedesco che conta, e fino ad allora - per la società nata negli anni '40 dopo una fusione - c'erano state solo sporadiche puntate in Zweite. Lo scorso anno è servito ad assestare la squadra, con Weinzierl bravo a caricare i suoi in primavera portandoli ad una clamorosa rimonta salvezza, ma il vero capolavoro la società lo ha fatto quest'anno, quando ha messo a disposizione del tecnico un bel gruppo di ragazzi con la voglia di esplodere. A fianco all'esperienza di elementi come il portiere Manninger, la coppia di centrali Verhaeg - Carllsen Bracker, Halil Altintop, il centrocampista Thomas Werner e la punta argentina Raul Bobadilla, il presidentissimo Walther Seinsch ha portato in Baviera il talento polacco Arkadiusz Milik e soprattutto André Hanh, 23enne che quest'anno è letteralmente esaltato dal modulo iper-offensivo adottato da Weinzierl. Nel 4-2-3-1, Hanh parte prevalentemente da destra per accentrarsi puntando l'avversario, sfruttando un dribbling mortifero ed una grande capacità di inserimento senza palla. I suoi numeri parlano da soli: nove reti e sei assist in 19 partite, quando lo scorso anno non andò mai in gol in 16 apparizioni.

André Hahn, gioello dell'Augsburg

Augusta è una città tranquilla, dove si può fare calcio tranquillamente nonostante in questi ultimi tempi le belle prestazioni abbiano inevitabilmente avvicinato più persone allo stadio. Per la partita con il Werder Brema, vinta 3-1, alla "SGL Arena" si contavano quasi trenta mila persone. Un numero impressionante, se si pensa alle premesse stagionali che vedevano la squadra come un brutto anatroccolo, ora trasformatosi in uno stupendo cigno. Magari, pronto per un giro in Europa.

RISULTATI 20° TURNO - Borussia Moenchengladbach 0-1 Bayer Leverkusen; Wolfsburg 3-0 Mainz; Werder Brema 1-5 Borussia Dortmund; Norimberga 0-2 Bayern Monaco; Friburgo 1-1 Hoffenheim; Eintracht Francoforte 3-0 Eintracht Braunschweig; Amburgo 0-3 Hertha Berlino; Atoccarda 1-4 Augsburg; Schalke 04 2-0 Hannover.

CLASSIFICA - Bayern Monaco 56; Bayer Leverkusen 43; Borussia Dortmund 39; Schalke 04 37; Borussia Moenchengladbach e Wolfsburg 33; Hertha Berlino ed Augsburg 31; Mainz 30; Hannover 24; Hoffenheim 22; Eintracht Francoforte 21; Werder Brema 20; Stoccarda 19; Friburgo 18; Norimberga 17; Amburgo 16; Eintracht Braunschweig 12.

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