mercoledì 24 ottobre 2012

Deportivo La Coruna vs Barcellona - Liga BVB 2012/13, 8/a giornata, 20/10/2012


Dalla noia del Bernabéu alla follia del Riazor. A La Coruña succede davvero di tutto. Bella, bellissima partita anche se i gol non possono e non devono mettere da parte preoccupazioni per un Barcellona irriconoscibile in fase di copertura. Quattro gol dal Deportivo sono tanti, troppi. Se poi andiamo a rivedere il come e quando ci rendiamo conto che mister Vilanova avrà non poco lavoro da fare per cercare di migliorare le cose. Va bene, mancano tutti o quasi, non c’è il talento, lo spessore di Puyol e Piqué. Non c’è la concretezza di Dani Alves ma le assenze non possono far franare completamente il Barcellona. Tito Vilanova l’ha ormai detto e confermato: c’è e ci sarà Song al fianco di Mascherano. E se non è lui, dentro Adriano ma guai a parlare del canterano Bartra. Queste le scelte del tecnico catalano ma una cosa è certa: così si va poco lontano. Il Barcellona ha il disperato bisogno di certezze in fase difensiva. Anche perché oltre la linea dei quattro c’è un portiere, Valdes, che non sembra proprio avere livello e continuità per sistemare le cose e dare, garantire sicurezza tra i pali. Senza punti di riferimento, giocatori di ruolo, il Barcellona crolla miseramente. E qualcuno perde la testa (vedi Mascherano e Valdes appunto).


Vilanova decide poi di lasciare Xavi in panchina. Dentro, in attacco David Villa e Leo Messi. Inutile dire che tra i due tanto feeling non sembra proprio esserci. Il Guaje fatica a trovare posto e spazio e Messi preferisce puntare su se stesso o liberare i vari Tello, o Pedro. Insomma, anche in attacco serve maggiore chiarezza a questo Barcellona. E così, nel pieno del delirio catalano, anche una squadra non certo irresistibile come il Deportivo, sotto 3-0 dopo neanche mezzora di gioco, rischia seriamente di portare a casa la partita. Tutti, dopo il vantaggio di Jordi Alba dopo appena due minuti, di Tello dopo otto giri di orologio e di Messi al 18esimo, pensavano a un facilissimo successo azulgrana. Magari a una goleada finale con solito gol avversario tanto per rendere più divertente il match. E invece il Deportivo, prima con Pizzi, quindi con Bergantiños, riapre clamorosamente la partita. Evidente la responsabilità di Valdes sul secondo gol della squadra galega.

Singolare poi la coincidenza che in questa ottava giornata di Liga vedeva le due big impegnate contro le due squadre della Galizia. Due partite diversissime come impostazione e come andamento. Da una parte un Real Madrid sempre più a immagine e somiglianza di Mourinho, cinico e spietato. Dall’altra il Barcellona che senza centrali sembra perdere ordine e senso. Minuto 44 e arriva anche il sesto gol al Riazor, sempre ad opera di Leo Messi. Partita finita? Neanche per idea. Si torna in campo nella ripresa e Pizzi segna la sua personale doppietta per il 3-4. A complicare le cose ci pensa poi Mascherano che si fa espellere per doppio giallo. E adesso chi lo dice a Vilanova che praticamente resta solo Bartra? Ironia a parte, il match continua nella sua “locura”. Barcellona in dieci e azulgrana che segnano il quinto, ancora una volta con Leo Messi. Tripletta per l’argentino. Un minuto più tardi Jordi Alba batte il proprio portiere Valdes con una autorete che mantiene in vita la sfida a dieci minuti dal termine.

Dieci minuti che non bastano al Deportivo per strappare un pari clamoroso e leggendario. La squadra di La Coruña si arrende a Leo Messi e non riesce ad approfittare del peggior Barcellona della stagione dal centrocampo in giù. Roba che nemmeno l’ingresso in campo di Xavi, al posto del migliore in campo Fabregas, riesce a sistemare. Arrivano i tre punti al Riazor ma arriva anche un’altra bella dose di preoccupazioni per Vilanova. Questo Barça, primo con vantaggi abissali dal Real Madrid, proprio non convince. Radio Catalunya oggi parlava di un segretissimo interesse catalano per Pepe, con tanto di video girato. Saranno tutte invenzioni (o quasi), ma qualche registrazione, di qualche difensore centrale di ruolo, si spera arrivi al Camp Nou. Comincia a essere un’emergenza. Prima che sia troppo tardi.


Deportivo La Coruna 4-5 Barcelona di goalsarena2012

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