Dopo mesi di battaglie sul campo, ma soprattutto fuori, l'Africa ha dato il suo primo verdetto. Finalmente si conoscono i nomi delle sedici qualificate alla prossima Coppa d'Africa, che si giocherà in Guinea Equatoriale dal 17 gennaio all'8 febbraio prossimo. E' proprio quest'ultimo paese che infatti ha vinto la nuova
assegnazione della manifestazione, dopo che il Marocco ha rinunciato a causa dell'epidemia di Ebola diventata un vero problema in questo ultimi dodici mesi; dopo aver chiesto il rinvio alla CAF - la federazione calcistica africana - il Marocco ha incassato due rifiuti secchi (il secondo, decisivo, nel ricorso presentato al tribunale della FIFA), e di conseguenza è stato privato dell'organizzazione di una manifestazione arrivata alla sessantottesima edizione. Non solo, perchè ora ad essere nei guai è la federazione marocchina, che rischia una lunga squalifica.
SENZA CAMPIONI - La Coppa d'Africa del 2015 sarà anche un'edizione nella quale i campioni in carica non potranno difendere il titolo. La Nigeria infatti ha clamorosamente "bucato" la qualificazione alla fase finale, arrivando terza nel proprio gruppo - l'A - alle spalle di Sudafrica e Congo Brazzaville, fallendo l'aggancio al miglior terzo posto che ha visto premiato l'altro Congo, l'ex Zaire. Il disastro sportivo si è consumato ad Uyo, sud est del paese, dove i ragazzi diretti da Stephen Keshi (ancora in sella dopo la doppia dimissione respinta, ma a questo punto quasi ai saluti) non sono riusciti a battere un Sudafrica arrivato già qualificato all'appuntamento. La partenza forte dei Bafana Bafana ha prodotto occasioni in serie e un doppio clamoroso vantaggio, firmato da Tokelo Rantie. Solo nella ripresa le Green Eagles hanno raccolto rabbia ed orgoglio, ma non sono riusciti ad andare oltre alla doppietta di Aluko: 2-2, e Nigeria a casa. Questo perchè al Congo Brazzaville, con il santone Claude Le Roy in panchina, è bastato un gol di N'Ganga per avere la meglio a domicilio di un modesto Sudan. Un gol prezioso, che lancia i Diavoli Rossi ad una fase finale che mancava dall'edizione del 2000.
NESSUNA SORPRESA - Nigeria a parte, sulla carta non paiono esserci state nobili escluse con la sola eccezione di Togo ed Egitto; gli Sparvieri confermano il loro momento storico altalenante, mentre i Faraoni non giocano una Coppa d'Africa dal 2010, quando in Angola vinsero il terzo trofeo di fila. Detto del gruppo A, dove Sudafrica e Congo Brazzaville hanno messo in fila Nigeria e Sudan, nel girone B sono state Algeria e Mali a passare il turno, con scontro decisivo (per i maliani) a Bamako nell'ultimo weekend. Con gli algerini già qualificati, il Mali non ha avuto problemi a prendersi i tre punti tanto agognati grazie alle reti - una per tempo - di Seydou Keita e Yatabarè. Con buona pace del Malawi eliminato. Il gruppo C ha avuto Gabon e Burkina Faso come grandi protagoniste, mentre nel D Camerun e Costa d'Avorio si sono rese protagoniste di uno spettacolo vergognoso che non può assolutamente definirsi calcio. Nell'incontro di Abidjan gli ivoriani avevano bisogno di un punto per qualificarsi matematicamente, e lo 0-0 finale con gli ultimi dieci minuti di melina ha confermato come per molti il fine giustifichi - sempre - i mezzi. Il destino ha voluto però che il Congo si qualificasse nell'unico posto riservato alla migliore terza: se non altro, nessuno si è fatto male. Ghana e Guinea hanno invece avuto vita facile nel girone E, anche se questi ultimi sono in dubbio visto che la Guinea è uno dei tre paesi ad essere stato colpito pesantemente dal virus Ebola. Chiudono l'elenco di qualificate Capo Verde e Zambia (rispettivamente prima e seconda del raggruppamento F), Tunisia e Senegal.
IL SORTEGGIO - A Malabo, una delle tre città in cui si disputeranno le partite (le altre, Bata, Mongomo ed Ebebiyin sono le stesse ad aver ospitato la Coppa nel 2012), verrà effettuato il sorteggio nella serata del prossimo 3 dicembre. Le squadre sono già state divise in quattro raggruppamenti, in base a coefficenti che tengono conto di risultati ottenuti nelle ultime tre edizioni di African Cup of Nations. Nel primo "pot", oltre ai padroni di casa, ci saranno Ghana, Zambia e Burkina Faso. Nella seconda urna troveremo Costa d'Avorio, Mali, Tunisia ed Algeria. La Repubblica Democratica del Congo sarà la mina vagante dell'urna tre, assieme a Capo Verde, Sudafrica e Gabon, mentre il Camerun - a causa dei pessimi risultati recenti - capeggerà l'urna 4, con Senegal, Guinea e Congo Brazzaville.
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