domenica 30 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 9° Giornata


Finalmente arrivano gli ultimi verdetti, e in turchia - ora - si può davvero iniziare a fare sul serio. Con la nona giornata di gare anche gli ultimi due gruppi hanno eletto le migliori, e per quanto riguarda il girone E sono addirittura tre le compagini ad avanzare dati i 4 punti dell'Uzbekistan, che con Corea del Sud, Messico e Ghana si conquista l'accesso agli ottavi come migliore terza. Il resto lo fanno le prime: Uruguay, Cile, Iraq e Croazia mentre, come da previsione, l'Inghilterra saluta anzitempo la manifestazione.

sabato 29 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 8° Giornata


Dopo i verdetti riguardo le qualicate agli ottavi di finale dei primi due girno, nel pomeriggio di venerdì arrivano altre quattro ufficialità. la Colombia, i padroni di casa turchi, Grecia e Paraguay staccano il pass per accedere alla seconda fase e quando questa sera ci sarà il fischio finale anche sugli ultimi campi si delineeranno gli eventuali incroci che comprendono anche 4 delle migliori terze.

venerdì 28 giugno 2013

Marko Pjaca: 1995 - Croazia


Nome: Marko
Cognome: Pjaca
Data di nascita: 6/05/1995
Luogo di nascita: Zagabria (Croazia)
Ruolo: centrocampista centrale
Club: NK Lokomotiva Zagreb (Croazia)
Altezza: 183 cm
Peso: 81 kg

Croazia terra di talenti, e da qualche mese, terra di giovani speranze comunitarie. Questo passaggio è importantissimo per analizzare l'impennata del calciomercato da quelle parti, dove una frotta di agenti e procuratori si sono riversati verso il nuovo Eldorado calcistico alla ricerca di nuovi giocatori da poter proporre nei campionati di prima fascia.

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 7° Giornata


Primi verdetti ufficiali in questo Mondiale Under-20 turco, che dopo la giornata di giovedì conosce finalmente i nomi delle prime quattro squadra che approdano agli ottavi di finale. Spagna, Francia, Portogallo e Nigeria - in rigoroso ordine di gruppo e piazzamento - staccano il pass per poter andare avanti, mentre le terze classificate - Ghana e Corea del Sud - sperano nel ripescaggio. Salutano la competizione Usa e Nuova Zelanda.

giovedì 27 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 6° Giornata


Con la sesta giornata di gioco in questo Mondiale Under-20 si chiude ufficialmente il secondo giro, al termine del quale abbiamo avuto modo di vedere all'opera tutte le partecipanti all'opera per ben due volte. Ci si aspettava molto da Cile ed Uruguay, che contro Inghilterra e Nuova Zelanda conquistano quattro punti e rimandano all'ultima partita la matematica qualificazione agli ottavi di finale. Ma la vera sorpresa è l'Iraq, che battendo l'Egitto balza clamorosamente in testta al gruppo E.

Argentina, un semestre “a tutta Lepra”. Il ripasso del Torneo Finál 2013

Una stagione praticamente impeccabile, che tra un mese potrebbe diventare più che perfetta. Il Newell’s Old Boys è campione d’Argentina, o meglio – con la nuova formula di quest’anno – ci piace definirlo come un “semicampione” che ha scritto una pagina di calcio davvero importante. Le condizioni per fare bene c’erano tutte, in un ambiente rigenerato dall’arrivo del Vate Gerardo Martino, arrivato a Rosario per rimettere insieme i pezzi di una Lepra ormai in crisi d’identità e in pericolante posizione nella Tabla del Descenso. Già nel Torneo Iniciál comunque il Newell’s aveva dato prova della propria caratura, arrendendosi solo ad un Velez che senza Libertadores (essendo il semestre dedicato alla Sudamericana) ha giocato un semestre di grandissimo livello. E comunque la squadra del Tata stava facendo le prove; come quando devi mettere in scena il concerto dell’anno e devi prima essere sicuro che tutto vada perfettamente, la Lepra ha raccolto le energie e si è spremuta tutta in questi primi sei mesi del 2013, dove tutto è ancora aperto dato che c’è una finalissima da giocare (proprio contro il Fortín) e le semifinali di Libertadores a luglio. 

mercoledì 26 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 5° Giornata


La seconda giornata dei gruppi C e D vede come grandi protagoniste le nazionali sudamericane. Sono infatti Paraguay e Colombia a portarsi a casa i tre punto più importanti dei match in programma, vincendo - entrambe 1-0 - contro avversarie ostiche del calibro di Messico e dei padroni di casa della Turchia. La sorpresa però arriva da El Salvador, che contro ogni pronostico - e in rimonta - ha la meglio sui ben più quotati australiani.

martedì 25 giugno 2013

TORO.IT - Tahiti, i sogni son desideri



Giugno 2012. Una truppa di sconosciuti festeggia ai confini del mondo. Sembra l’inizio – o la fine, scegliete voi – di una bella favola. E in effetti di vera e propria favola si tratta, solo che la fine – un anno fa – era in realtà solo l’inizio. L’inizio di un cammino che avrebbe portato Tahiti a giocare la prima, e probabilmente unica, fase finale di una Confederations Cup, manifestazione riservata alle campionesse dei vari Continenti in mezzo a colossi come la Spagna, l’Italia e l’Uruguay, ma anche Messico, Nigeria e lo sparagnino Giappone. E poi il Brasile, padrone di casa. Sì, perché quando si scrive una favola è necessario scriverla come si deve, e quale modo migliore per farlo se non ambientarla nella patria del calcio?

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 4° Giornata


Dopo aver visto all'opera tutte e 24 le nazionali partecipanti al Mondiale, nella giornata di lunedì toccava ai gruppi A e B tornare in campo per la seconda giornata che - sulla carta - avrebbe già potuto esprimere i primi verdetti. Ma le tre nazionali attese (Spagna, Francia e Portogallo) stentano, e solo le Furie Rosse, con una buona dose di fortuna, riescono a portarsi a casa i tre punti.

lunedì 24 giugno 2013

EUROPA LEAGUE 2013/14 - Sorteggiato il primo turno eliminatorio


Il sorteggio del primo turno di qualificazione di UEFA Europa League si è svolto oggi a Nyon a ora di pranzo.

CHAMPIONS LEAGUE 2013/14 - Sorteggiati i primi due turni eliminatori


Oggi a Nyon si sono svolti i sorteggi del primo e del secondo turno di qualificazione di UEFA Champions League, dove in gara figurano le ex campioni d'Europa Celtic e FC Steaua Bucureşti. Mentre il Celtic giocherà un derby britannico, la Steaua dovrà vedersela con i campioni di Macedonia dell'FK Vardar al secondo turno.

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 3° Giornata


Terza giornata archiviata per quanto riguarda il Mondiale Under-20 di Turchia, dove nella giornata di domenica abbiamo visto scendere in campo le ultime otto squadre potendoci così fare un'idea più completa sul livello delle partecipanti alla manifestazione. Era il giorno di Cile e Uruguay, attese ad una prova di forza, ma anche dell'Inghilterra tanto bistrattata a livello giovanile.

domenica 23 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 2° Giornata


La seconda giornata del Mondiale Under-20 turco porta in dote le prime sorprese e, di rimbalzo le sorprese e le delusioni che ne conseguono. E' una giornata strana, che vede scendere in campo i gruppi C e D dove come grandi protagoniste erano attese le sudamericane e il Messico, tutte - a loro modo - decisamente sottotono.

sabato 22 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 1° Giornata



La prima giornata del Mondiale Under-20 turco porta subito le selezioni europee a fare la voce grossa. 
Sono infatti Spagna, Francia e Portogallo a fare la voce grossa, vincendo i rispettivi incontri e dando già una certa impronta alla classifica dei Gruppi A e B.

venerdì 21 giugno 2013

Turchia 2013, al via il Mondiale Under-20: la preview del Torneo


E venne il giorno. Saranno Francia - Ghana e Cuba - Corea del Sud ad aprire il Mondiale Under 20 2013, manifestazione di spicco di tutto il calcio giovanile mondiale. Queste due gare segnano l'inizio di venti giorni di fuoco, tra gol e talent scout, trattative di mercato e le immancabili sorprese. Da gustarsi comodamente in poltrona.

Turchia 2013 è la diciannovesima edizione del Mondiale riservato alla categoria Under 20, e la prima edizione risale addirittura al 1977 quando fu l'ormai scomparsa Unione Sovietica a trionfare nella prima storica edizione. Da allora si capì subito chi avrebbe comandato in questa fascia di età, soprattutto se consideriamo il fatto che ben 11 titoli sui 18 fino ad oggi assegnati, sono approdati in Argentina (sei volte) e Brasile (cinque), mentre l'Europa, che di titoli ne vanta sei, vive sul ricordo di URSS e Yugoslavia (trionfatrice nel 1987) e non festeggia un titolo dal 1999 (edizione vinta dalla Spagna). Uno squillo, nel 2009, lo ha messo a segno anche l'Africa con il Ghana dell'allora nastro nascente Dominic Adiyah.

mercoledì 19 giugno 2013

CONCACAF, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Usa e Costarica rispondono al Messico e guidano la classifica


Il Messico aveva già battuto un colpo vincendo in Giamaica, e nella notte Usa e Costarica ridefiniscono le gerarchie della classifica. Con due vittorie statunitensi e Ticos si riprendono le prime due posizioni in classifica della fase finale della qualificazione per Brasile 2014. La sesta giornata porta infatti due vittorie interno, dopo il colpo esterno della Tri firmato da De Nigris a Kingston.

AFC, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Australia, Corea del Sud e Iran raggiungono il Giappone: si va in Brasile!


Habemus... qualificate. Mancavano tre nomi all'appello nel lotto delle squadre che nel giugno del 2014 partiranno per i Mondiali brasiliano, e nella giornata di martedì Australia, Corea del Sud e soprattutto Iran hanno strappato il prezioso pass. La grande delusa è rimasta l'Uzbekistan, squadra che ha fatto vedere grandi cose ma al grande appuntamento è caduto in casa della Corea, sconfitta invece a Ulsan da un tostissimo e fortunato Iran. Dunque per gli uzbeki di Djeparov l'avventua continua, perchè più avanti ci sarà uno spareggio contro la Giordania assolutamente da vincere.

giovedì 13 giugno 2013

AFC, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Corea quasi...mondiale, Australia ad un passo dal Brasile. Il Giappone non fa sconti: 1-0 in Iraq

Credito: foxsport.au

Come cambia la vita in novanta minuti. L'Australia del croato Osiek alla vigilia della partita contro la Giordania era ad un bivio immersa nei problemi di una squadra che da quando il girone in vista di Brasile 2014 è iniziato non ha fatto altro che inseguire. Battere la Giordania però avrebbe messo i Socceroos in una situazione ottimale, facendole conquistare il secondo posto che - nell'ultima giornata, di nuovo in casa - potrebbe regalargli il terzo mondiale di fila. C'era preoccupazione, ma i Canguri spazzano via dubbi, critiche e pure la Giordania; con un 4-0, rotondo e mai in discussione. Al Docklands Stadium di Melbourne l'Australia gioca novanta minuti all'attacco sfruttando ogni minima amnesia degli ospiti. Ed infatti al quarto d'ora - dopo aver fallito un'occasione clamorosa con Holman - Mark Bresciano sfrutta un grande la voro di Kruse per battere il portiere ospite e segnare l'1-0.  La Giordania tiene palla e prova a ragionare, ma davanti è troppo spenta per impensierire gli australiani, e così in avvio di ripresa Tim Cahill, di testa, raddoppia e di fatto chiude il match. Ottima ancora la preparazione di Kruse, mvp dell'incontro e prossimo rinforzo del Bayer Leverkusen, che finalizzando un'azione personale mette dentro il 3-0. Nel finale c'è spazio anche per Lucas Niell, il capitano, bravo a ribadire in gol una mischia nata da angolo. Per l'Australia ora il match point è a portata di mano: a settembre, contro l'Iraq ormai eliminato, può arrivare la matematica qualificazione ai mondiali.

mercoledì 12 giugno 2013

CONMEBOL, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Argentina, pari in Ecuador e vetta salda. Colombia prepotente, Cile (e Vidal) devastante. Cavani-gol lancia l'Uruguay

Credito: deportes.terra


La quattordicesima giornata del gruppo Conmebol in vista del Mondiale 2014 va in archivio senza sorprese o avvenimenti particolari. Il match più atteso si giocava a Quito, dove l'Argentina era impegnata contro un Ecuador affamato di punti dopo la sconfitta subita in Perù. Ai 2800 metri dell'Estadio Atahualpa la Seleccion di Sabella trova subito la strada spianata da un calcio di rigore concesso dopo soli tre minuti per atterramento netto di Palacio. Dal dischetto Sergio Aguero trasforma, e il match prende subito una piega favorevole per gli ospiti. Con l'andare dei minuti però sopraggiungono fatica e acido lattico, perchè - penalizzati dall'altura - gli argentini subiscono il ritorno veemente dell'Ecuador, bravo a pervenire al pareggio con una zuccata del centrocampista Segundo Castillo che approfitta di una mezza papera di Romero. La squadra di Sabella può però contare su una serata di grazia della sua difesa, dove spicca l'individualità del centrale Basanta, difensore che gioca in Messico per il quale il Pachorra stravede. La ripresa scorre lenta fino all'episodio che potrebbe cambiarla: Mascherano impazzisce e aggredisce un barelliere, beccandosi il rosso diretto (giustamente) che gli costerà l'assenza dalla fondamentale trasferta di Asuncion, dove mancheranno anche Fernandez e Garay; una partita, in Paraguay, che se venisse vinta qualificherebbe matematicamente l'Argentina al mondiale. L'Ecuador alla ripresa andrà in Colombia, trasferta - almeno sulla carta - decisamente proibitiva.

CONCACAF, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Usa primi al giro di boa, Messico deludente. Buon punto per il Costarica

(goal.com)

Poteva essere la sera del Messico, invece a ridere è solo il Costarica. Nella quinta giornata di qualificazioni a Brasile 2014 della zona centroamericana i Ticos ottengono un grande punto impattando 0-0 all'Azteca di Città del Messico contro una Trì sottotono che paga gli enormi impegni e il doppio carico di lavoro in vista della partenza per la Confederations Cup. Nella capitale messicana il ct Javier de La Torre è obbligato ad affidarsi a tutti i suoi uomini migliori, e in attacco in particolare dopo un turno di riposo torna la punta De Nigris assisitita da Hernandez e Barrera sugli esterni. Poco importa, perchè a difendere la porta ospite c'è Keilor Navas, portierone del Levante che trova una serata super e compie - nell'arco dei novanta minuti - almeno quattro interventi decisivi. La partita inizia subito con il Messico aggressivo e voglioso di aprire le ostilità in fretta, ma la fase difensiva impeccabile del Costarica costringe i ragazzi messicani a rinculare spesso per non prendere il contropiede di una squadra schierata ad una punta sola (l'eclettico Campbell) che vede l'esclusione del bomber Saborio. alla mezz'ora Barrera scarica un bel diagonale dopo la rifinitura di Zavala, ma Navas devìa in angolo e dice no alla più grande occasione locale della prima frazione. Nella ripresa il Messico ci prova ancora; prima un sinistro di Salcido scheggia il palo, poi Hernandez manca un'incredibile deviazione sotto porta. Insomma, non è serata, e il Costarica è sempre più vicino alla qualificazione ai Mondiali.

martedì 11 giugno 2013

TORO.IT - Giappone, Zaccheroni e il lavoro conquistano il Brasile

Il calcio asiatico in continua ascesa. Quante volte lo abbiamo sentito dire? Parecchie, anche se occorre precisare che come per molte altre cose – la verità – sta nel mezzo. In ogni caso il Giappone contribuisce positivamente a rendere vera questa affermazione. Il calcio giapponese è in ascesa e sta diventando un prodotto sempre più commercializzato nel mondo occidentale, e questo grazie – e soprattutto – alla nazionale che sotto la guida di Alberto Zaccheroni ha centrato la quinta partecipazione di fila ai Mondiali. Valigie pronte e rotta verso il Brasile, dunque, e quel 1998 che portò esclusivamente umiliazioni sul campo sembra solo un brutto ricordo.
Ma andiamo per gradi. All’inizio degli anni 2000 i paesi asiatici si riscoprirono ricchi e voglioso di emergere nel calcio. Si formarono così due correnti politiche e di pensiero: quella araba, che prevedeva un ricco investimento di capitali per portare in Oriente giocatori famosi sulla via del tramonto o comunque a fine carriera, e quella nipponica. Queste due strade vennero intraprese nello stesso momento, ma in Giappone e Corea del Sud non c’erano i mezzi economici che avevano invece a disposizione gli emiri e gli sceicchi, così scelsero di crearsi in casa una base da poter modellare negli anni. Come? Con i tecnici. Dall’Europa arrivarono tantissimi allenatori pronti a mettersi in discussione, ai quali si chiedeva sin dai vivai di insegnare le basi del calcio più professionalmente possibile e, nel frattempo, di forgiare gli aspiranti allenatori del posto rendendoli autonomi.
Missione compiuta: in Giappone non arrivano troppi giocatori stranieri, e quelli che arrivano sono giovani (molti sudamericani), pronti a ripercorrere la carriera del brasiliano più famoso che sia mai stato scoperto in Giappone, la punta Hulk dello Zenit, comprato per una manciata di yen dal Porto e rivenduto a peso d’oro.

sabato 8 giugno 2013

CONMEBOL, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Reti bianche nel big match, Perù di misura sull'Ecuador, il Cile giustizia il Paraguay



Ci si aspettava i botti tra le due selezioni migliori del momento in Sudamerica, invece – nell’inferno del Monumentál – Argentina e Colombia impattano 0-0 un incontro che lascia soddisfatti solo i Cafeteros, ad un passo dal Mondiale grazie a questo punto conquistato che lascia a 5 le lunghezze di distacco proprio dalla nazionale di Sabella. Per l’Argentina solo recriminazioni per un paio di gol annullati, uno dei quali sicuramente regolare, ma soprattutto per l’impiego a mezzo servizio di Leo Messi, entrato solo nella ripresa data la scarsa mezz’ora di autonomia.
Eppure il sostituto della Pulga, Walter Montillo, non gioca male e si colloca nel cuore della manovra argentina che vede Di Maria e Aguero svariare lungo tutto il fronte d’attacco e Higuaín, titolare al posto di Lavezzi, fare da riferimento offensivo per i compagni. L’Albiceleste parte bene, e dopo dieci minuti è proprio El Pipíta a scaldare le mani del portiere ospite Ospina, reduce da un grande campionato in Francia con il Nizza. Ma al 26° lo stesso attaccante del Real Madrid reagisce ad un’entrata di Zapata e l’arbitro Escalante estrae il doppio rosso per entrambi. Come se non bastasse, qualche minuto più tardi Pekerman perde per infortunio James Rodriguez e capisce che non è serata, inserendo così Cuadrado per dare maggior profondità alle ripartenze. Il primo tempo scorre via senza emozioni, a parte un sinistro senza velleità scagliato nel finale da Marcos Rojo che finisce mestamente a lato.
La ripresa si apre con l’ingresso di Messi che movimenta un po’ l’azione argentina. La Pulga è a mezzo servizio e si vede, ma verso il 70° da il là all’azione che Aguero conclude con un tap-in rete. E’ l’1-0 che premia generosamente l’Argentina, ma il segnalinee sbandiera un presunto fuorigioco di partenza che in realtà pare non esserci costringendo così Escalante ad annullare la segnatura. Le proteste sono vibranti, con Mascherano che a muso duro con l’arbitro rischia il rosso diretto e addirittura il sempre serafico Sabella si scaglia fuori dall’area tecnica guadagnandosi l’espulsione anticipata. Ed è questa la più grande emozione di una ripresa spenta come l’avvio, dove la Colombia èstata molto brava a controllare una situazione delicata e a portarsi a casa un punto di platino. La selezione di Pekerman rimane prima con 25 punti, l’Argentina è seconda a 20 e nella prossima giornata – a Quito contro l’Ecuador – l’Albiceleste non dovrà compiere errori se vuole uscirne con dei punti. Per i Cafeteros c’è il match interno contro il Perù, rognoso e ben organizzato.

Adam Maher: 1993 - Olanda




Nome: Adam
Cognome: Maher
Data di nascita: 20/07/1993
Luogo di nascita: Diemen (Olanda)
Ruolo: centrocampista centrale
Club: AZ Alkmaar (Olanda)
Altezza: 174 cm
Peso: 70 kg

Alkmaar, cittadina tranquilla dove si può fare calcio. Certo, i risultati sono altalenanti ma il tifo passionale per il club locale fa sì che i giovani del vivaio crescano a frotte: l’AZ Alkmaar, che ha vinto il campionato nazionale due volte nel 1981 e nel 2009, è una squadra amata in tutta la città. L’ultimo successo porta la firma del maestro Van Gaal, che riuscì a costruire una squadra fantastica capace di non prendere gol in 17 partite, di vincere 12 volte in trasferta, di ottenere 25 risultati utili consecutivi e infine di registrare il record di imbattibilità del portiere (957 minuti senza subire gol, primato dell’ argentino Sergio Romero). Negli ultimi anni la squadra galleggia sempre nella parte superiore della classifica, senza però ottenere grandi risultati. In quest’ultimo anno, si è messo in luce un giovane talento classe ’93 di nome Adam Maher

Junior Lacayo: 1995 - Honduras


Nome: Junior
Cognome: Lacayo
Data di nascita: 24/08/1995
Luogo di nascita: La Ceìba, Atlandide (Honduras)
Ruolo: attaccante
Club: Deportivo Victoria (Honduras)
Altezza: 168 cm
Peso: 69 kg

Parli di Honduras e l'unica cosa che può venirti in mente se non fosse il paese che diede i natali ad uno degli attaccanti più amati della storia del Cagliari. Proprio così, l'Honduras ha visto nascere e crescere il centravanti David Suazo, che in Sardegna ha dato tantissimo con la maglia del club di Massimo Cellino e ora - con la carriera in stand-by - sta lavorando con la federazione del proprio paese per migliorare il movimento calcistico locale.

CONCACAF, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Costarica e Usa in forma smagliante, Messico fermato a Panama.

Credito foto: espn.com



La quarta giornata delle qualificazioni mondiali per la zona centroamericana poteva segnare la fuga per alcune selezioni, mentre al novantesimo dei tre incontri giocati l'unica cosa ottenuta è una classifica ancora più equilibrata. All'Indipendence Park di Kingston la Giamaica deve rifarsi della sconfitta subita mercoledì scorso dal Messico (partita anticipata perchè il Messico parteciperà alla prossima Confederations Cup), ma al fischio finale del match gli unici a sorridere sono Jurgen Klinsmann ed i suoi Stati Uniti. Già, perchè gli Usa espugnano la capitale giamaicana nei minuti di recupero giocando una partita per lunghi tratti difensiva, approfittando del labile equilibrio difensivo dei locali. Il tecnico tedesco ha bene in mente quanto significhi vincere, e la sua squadra dopo aver preso le misure passa in vantaggio alla mezz'ora grazie al centro del solito Jozy Altidore, bravo a sfruttare l'assist di Zusi per segnare il primo gol in questa terza fase. La giamaica è squadra compatta ma con poche qualità, e ad impensierire Howard ci pensano un paio di tiri da fuori scagliati dagli esterni Johnson ed Austin. Nella ripresa la musica non cambia, con gli Usa che sprecano il raddoppio in maniera clamorosa quando Dempsey si fa liberare da Bradley ma spara a lato e i Reggae Boyz salgono con l'inserimento del centravanti Beckford, punta ex Everton e Leeds tenuta colpevolmente fuori in avvio da coach Whitmore. All'89° è proprio l'attaccante dell'Huddesfield di testa a sentenziare Howard sfruttando un cross dalla sinistra di Austin, impattando un match praticamente perso che incredibilmente si raddrizza, ma solo per due minuti, il tempo che Bradley smarchi Brad Evans che entrato in area batte Ricketts per il 2-1 finale.

mercoledì 5 giugno 2013

AFC, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Giappone, Honda ti porta in Brasile. L'Oman supera l'Australia, nel Gruppo A equilibrio in vetta



E sono cinque. Cosa? Le qualificazioni consecutive ai Mondiali per la nazionale giapponese. Davanti al tutto esaurito dello Saitama Stadium, il Giappone di Alberto Zaccheroni centra il suo quinto mondiale giocando un calcio fresco e divertente. E di acqua sotto i ponti, da quel 1998 dove in Francia i Samurai riuscirono nell'impresa di farsi battere pure dalla Giamaica, ne è passata parecchia. Con la programmazione e l'inserimento di vecchie volpi europee alla guida delle squadre locali, la J-League ed il movimento giapponese sono cresciute vertiginosamente fino a rendere la nazionale del Sol Levante una delle più osservate del continente asiatico. Merito, anche, di Alberto Zaccheroni, arrivato a Tokyo nel 2010 dopo che la città di Torino (prima il toro, poi la Juve) lo aveva sportivamente svuotato con due esoneri immeritati.
Da allora il tecnico di Meldola sembra rinato, e nel match pareggiato 1-1 contro l'Australia - a qualificazione ottenuta - si è anche lasciato scappare una lacrima di commozione.

martedì 4 giugno 2013

Toro.it - Misticismo e romanticismo avvolgono il Superclasico: Rosario ritrova il suo derby



“Essere di Rosario vuol dire essere in una maniera esagerata argentino. Fino alle estreme conseguenze”
Jorge Valdano

La barra del Rosario Central
Per parlare di calcio in Argentina non è necessario concentrarsi su Buenos Aires e sulla dualità Boca Juniors – River Plate,. C’è un’altra possibilità, un’altra città dove il pallone è la parte più importante della vita quotidiana. Questa città è Rosario. Rosario ha dato molto al calcio, e il suo derby in Argentina è considerato una delle partite più attese: Rosario Central contro Newell’s Old Boys, o, che è un po’ la stessa cosa, Che Guevara contro Maradona, Canallas contro Leprosos. Rivalità antica, che nel 1920 “battezza” le due squadre con i soprannomi tuttora attuali: dopo il rifiuto a giocare un’amichevole in sostegno della lebbra il Rosario Central venne catechizzato come Canalla (canaglia) mentre, di rimbalzo, i rossoneri diventarono Leprosos, ovvero “lebbrosi”.
 

sabato 1 giugno 2013

SPECIALE - Le Top 11 d'Europa: i sei tornei maggiori valutati da "Pallonate"




Tempo di bilanci in Europa. Tutti i maggiori campionati hanno scritto la parola "fine" alla loro storia ed è il momento di tirare le somme stilando le Top 11 di ogni competizione.
Incominciamo dall'Italia, dove la Juventus ha trionfato su tutti i fronti ma in generale la Serie A ha regalato diversi spunti di discussione. Partiamo dall'allenatore, e la scelta non può che ricadere su Vincenzo Montella. Il lavoro del tecnico viola è stato straordinario, con la sua squadra scippata del terzo posto che ha giocato a tratti il calcio più bello d'Europa.